I nostri consigli

Bambini e influenza: come affrontarla
Avere a che fare con influenza e raffreddore non è piacevole per nessuno, men che meno per i bambini. Una volta avvenuto il contagio, infatti, c’è poco che possiamo fare se non armarci di pazienza e aspettare che il malanno passi, riposandoci al caldo e curandoci con l’aiuto di qualche rimedio naturale, se la febbre non è troppo alta.
Per evitare l’insorgenza di raffreddore e influenza ci si può però proteggere tramite alcune buone abitudini, ecco quindi come proteggere i bambini dall’influenza:
Aiutare i bimbi ad avere gli strumenti giusti per affrontare il periodo invernale è possibile: proprio nel periodo che precede l’arrivo dell’influenza, si può intervenire per aiutare i bimbi ad innalzare le proprie difese immunitarie.
È importante, inoltre, ricordare che alcuni consigli non valgono solo in questa stagione ed è bene seguirli durante tutto l’anno! Prima di tutto l’alimentazione: prestare attenzione ai cibi che i nostri bambini mangiano privilegiando un’alimentazione sana e variata (e bere una quantità opportuna di acqua ogni giorno!) è il primo grande aiuto che possiamo dare loro; qualora ci sia qualche cibo che i bimbi proprio non vogliono mangiare può essere utile valutare l’opportunità di ricorrere all’integrazione alimentare, da attuare sempre in accordo con il pediatra curante.
Di grande importanza è anche la pratica dell’attività sportiva che, all’interno di un corretto stile di vita, è fondamentale per prendersi cura della propria salute.
Un altro tema rilevante in vista della stagione influenzale è quello del benessere intestinale: ‘nutrire’ l’intestino del bimbo con i fermenti lattici può essere un’ottima strategia per permettergli di costruire uno scudo contro l'influenza.
Come affrontare l’influenza se si presenta?
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Il bambino che ha la febbre non va tenuto eccessivamente coperto. Bisogna favorire la dispersione della temperatura corporea facendolo vestire con indumenti leggeri.
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I bambini con la febbre non hanno fame. Preoccupiamoci allora che abbiano una adeguata idratazione aggiungendo 500 ml di liquidi al giorno, nei bambini fino a 2 anni di età. Dopo i due anni si può arrivare fino a 1000 ml/die di liquidi.
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I bambini che hanno la febbre non devono essere obbligati a stare a letto. Se lo desiderano possono alzarsi, giocare, stare sul divano, leggere un libro, disegnare… la malattia non va drammatizzata anche per non alimentare in lui il timore della febbre.
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Più che l’entità della febbre è importante vedere le condizioni generali del bambino: se gioca, è di buon umore ed è tranquillo, il decorso è ottimale. Gli approfondimenti sono necessari in caso di eccessivo torpore o aumentata frequenza respiratoria.