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Cosa fare quando si ha la pancia gonfia?
20 feb 2022

Cosa fare quando si ha la pancia gonfia?

La pancia gonfia si palesa con quella sensazione di tensione e pienezza, spesso dovuta a un accumulo di gas, spesso temporanea e che può essere sintomo di eventi o processi fisiologici, come lo sono anche la menopausa o la gravidanza.

Si tratta spesso di condizioni benigne che partono spesso dall’aumento di specifici volumi all'interno dell'addome, soprattutto quelli del sistema gastro-intestinale.

Cause

Per comprendere come ovviare a tale sensazione, è importante conoscere quali sono le abitudini che la causano ed evitarle, oltre che le cause. Vediamole insieme.

È possibile accusare la sensazione di pancia gonfia dopo aver mangiato o bevuto troppo, se si soffre di acidità di stomaco o di diarrea. È possibile che il fenomeno sia conseguente alla produzione e la ritenzione di gas, che portano a eruttazione e flatulenza e, a volte, è proprio l'assenza di questi eventi a essere causa del gonfiore addominale.

Anche se tali azioni non afferiscono a una buona educazione (e restano da evitare in pubblico), esse sono sovente la soluzione per buona parte dei casi di pancia gonfia: basta andare in bagno.

Tra le altre cause di gonfiore addominale c’è anche l’ansia che influenza negativamente le attività intestinali, e che, insieme allo stress, porta a un incremento della densità delle catecolamine e del cortisolo rilasciati dal surrene, che portano squilibri nella funzionalità intestinale.

L’aerofagia, l’abitudine a deglutire aria quando si mangia, è tra le cause principali, specialmente quando mangiamo in maniera frugale, nelle pause, masticando poco, parlando troppo o bevendo rapidamente.

Rimedi

Per combattere la sensazione di pancia gonfia ci si può rifare a quei cibi che ristabiliscono l’equilibrio nei processi che hanno luogo nell’apparato gastrointestinale.

Sono diverse le spezie e i cibi antifermentativi che stimolano l’espulsione di gas, tra cui la menta, i mirtilli e il finocchio, quest’ultimo dalle spiccate proprietà digestive.

Le verdure che apportano tanta acqua sono estremamente benefiche, specialemtne quando si parla di cetrioli, lattuga, radicchio e zucchine, magari preparate a crudo o con cotture lente e prive di oli cotti. Le loro fibre sono utili per stimolare la peristalsi intestinale e aiutano a espellere il materiale gastrico, oltre che le tossine.

Le mele verdi e le fuji sono efficaci per regolarizzare il transito intestinale e stimolare l’azione della flora batterica intestinale: vanno assunte, per sfruttarle al meglio, prima del pranzo o della cena o, meglio ancora, come spuntino.

In ultimo, una costante attività fisica dona diversi benefici all’organismo, tra cui anche la distensione addominale, necessaria in caso di gonfiore, oltre che aiutare tutto il corpo a espellere le tossine e, quindi, a depurarsi.

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